Sfila domani, per la 12esima volta, il Milano Pride, al quale sono stati invitati a partecipare quest’anno sia l’ex sindaco GIULIANO PISAPIA sia il nuovo primo cittadino BEPPE SALA.
L’attuale formula del Milano Pride, con la Parata, la Pride Square e la Pride Week è alla quarta edizione e continua a crescere come gradimento, partecipazione e numero di eventi proposti.
La Pride Week e la Pride Square 2016 sono entrate nel vivo con più di eventi 30 ufficiali distribuiti nell’arco di una settimana. Nel back stage è intenso il lavoro di organizzatori e volontari con 80mila minuti di conversazioni telefoniche per organizzare l’evento, 10mila minuti di riunioni, 5mila metri di stoffa utilizzata per stampare le bandiere, oltre 1000 palloncini gonfiati.
Diciannove gli sponsor che hanno aiutato a costruire la Pride Week e la parata – tra i quali SAP, Clifford Chance, Ferrarelle e Ceres – con Microsoft, Google, Twitter come media partner: ad oggi siamo a 200mila visualizzazione dei post sui canali social del Milano Pride.
Questo il commento di PINO MERCURI, Direttore Risorse Umane di Microsoft Italia: “Quest’anno la presenza di Microsoft al Pride di Milano sarà davvero significativa, con oltre un centinaio di persone coinvolte, a testimonianza di un impegno che è nel DNA di Microsoft e che è fortemente sentito dalla nostra organizzazione. Nel 1993 siamo stati la prima azienda nel mondo a riconoscere alle coppie dello stesso sesso i medesimi benefici garantiti alle coppie eterosessuali, e questo a testimonianza di quanto il rispetto e la valorizzazione della diversity rappresenti per noi un elemento fondamentale della cultura aziendale e sia considerato a tutti i livelli un elemento di sviluppo, in grado di portare contributi che hanno un impatto reale, visibile, tangibile. L’attenzione alla diversity non deriva solo da un tema di equità o di pari opportunità ma anche di efficienza del business. E con questa scelta di campo intendiamo sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni nel mondo sul valore positivo dell’inclusione.”
LUCIANO CANTONI, Head of Performance Solutions di Google dichiara: “Diversity e inclusione sono temi portanti della nostra cultura aziendale, quindi siamo impegnati tanto a creare un ambiente positivo all’interno dell’azienda, quanto ad alimentare un dialogo costruttivo su temi così rilevanti. Per questo, anche quest’anno, sosteniamo il Milano Pride, dove saremo presenti alla parata del 25 giugno. “
Questo del 2016 è un Pride particolare per due motivi:
è il primo dopo l’approvazione della legge sulle Unioni Civili in Italia. Questo significa che si tiene in un paese un po’ più civile che, con l’aiuto di tutti, deve fare ancora molta strada.
Si sfilerà dopo la strage di Orlando che in Italia ha provocato reazioni contrastanti: non solo empatiche e di partecipazione al grande dolore delle famiglie e della comunità LGBT colpita ma anche discorsi d’odio e fuori luogo, dimostrando che l’Italia ha bisogno di una legge di tutela contro l’omofobia.
Verrà osservato un momento di silenzio in ricordo delle persone uccise nella Strage di Orlando all’arrivo della Parata.
PARATA:
25 giugno 2016 Milano
Ritrovo alle 15 in piazza Duca d’Aosta con partenza alle 16. Il percorso toccherà via Vitruvio, via Settembrini, piazza Caiazzo e via Palestrina per sfociare in Corso Buenos Aires. Il corteo verrà aperto dalle associazioni e dalle istituzioni che hanno aderito e poi sfileranno i carri, ben otto quest’anno, con arrivo in Porta Venezia. Dopo i discorsi dal palco è previsto anche un flash mob ideato da ANGELO CRUCIANI: EVERYBODYPRIDE (vedi comuinicato allegato)
Lo spettacolo finale sarà presentato dalla simpaticissima madrina ufficiale LODOVICA COMELLO, l’idolo delle adolescenti, protagonista della serie tv Violetta che indosserà un abito esclusivo interamente ispirato al #MilanoPride 2016.
Fonte: Ufficio Stampa Milano Pride
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