E’ certamente un buon segnale per l’opinione pubblica il fatto che la Sindaca Virginia Raggi celebri la prima unione civile a Roma il prossimo 17 settembre. Rispetto alla diffidenza mostrata su questi temi, prendiamo atto di un primo passo avanti. Anddos continua tuttavia a ritenere indispensabile un incontro con la nuova sindaca, incontro già chiesto insieme a numerose associazioni romane e nazionali lo scorso 8 agosto. E’ necessario, infatti, ribadire che le politiche contro le discriminazioni non si riducono certo alle unioni civili. La città di Roma conte oltre 3 milioni di persone tra cui oltre 40.000 soci Anddos: bisogna riprendere un percorso di interventi e politiche concrete sul piano della cultura, della scuola, della lotta alle discriminazioni e della prevenzione. E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, che l’omofobia non è finita dopo l’approvazione della legge. Le amministrazioni comunali, e Roma in particolare, possono fare moltissimo per arginare la reazione di intolleranza a cui stiamo assistendo in tutto il Paese.
Mario Marco Canale
Presidente Nazionale Anddos
L’articolo Raggi, Anddos: “Prima unione civile è passo avanti, ma incontri le associazioni” sembra essere il primo su Associazione Nazionale contro le Discriminazioni da Orientamento Sessuale.
Fonte: ANDDOS NEWS