Ecco come funzionerà il voto della legge sulle Unioni Civili alla Camera. Nella giornata di oggi a partire dalle 15:00, avrà luogo la prima discussione del provvedimento. Domani 10 maggio, verrà posta la questione di fiducia, che riguarderà, è bene sottolinearlo, solo la proposta del Governo di voto negativo su tutti gli emendamenti.
Come previsto, la maggioranza punta quindi a far decadere tutte le possibili proposte di modifica, per evitare di far ritornare la legge in Senato. Il voto di fiducia avverrà presumibilmente nel pomeriggio di mercoledì 11 maggio, 24 ore dopo la dichiarazione ufficiale.
Dopo il voto di fiducia, avrà luogo la votazione conclusiva della legge, che, se saranno decaduti gli emendamenti, equivarrà ad un “sì” o ad un “no” al testo uscito da Palazzo Madama. Importante da ricordare: il voto finale, da regolamento, sarà a scrutinio palese, per cui ciascun partito e deputato dovrà assumere una posizione esplicito sul merito del testo a prescindere dagli equilibri di maggioranza.
Altra novità fondamentale è l’immediato valore della legge per chi ha un matrimonio contratto all’estero: per coloro che hanno una trascrizione in Italia non annullata da alcun decreto prefettizio o per coloro che effettueranno la trascrizione in qualsiasi momento, la legge si applicherà automaticamente anche senza la necessità dei decreti attuativi, che potrebbero necessitare di alcuni mesi prima di essere emanati.
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Fonte: ANDDOS NEWS